Sopravvivenza estesa e fattori prognostici per i pazienti con cancro del polmone non-a-piccole cellule ALK-riarrangiato e metastasi cerebrali
È stato effettuato uno studio multicentrico per identificare i fattori prognostici e determinare gli esiti per i pazienti con tumore non-a-piccole cellule del polmone ( NSCLC ) ALK-riarrangiato e metastasi cerebrali.
In totale 90 pazienti con metastasi cerebrali da tumore NSCLC ALK-riarrangiato sono stati identificati da 6 Centri; 84 su 90 pazienti hanno ricevuto la radioterapia al cervello ( radiochirurgia stereotassica [ SRS ], o radioterapia a tutto il cervello [ WBRT ] ), e 86 su 90 hanno ricevuto la terapia con inibitore della tirosin-chinasi ( TKI ).
Sono state determinate le stime per la sopravvivenza globale ( OS ) e la sopravvivenza libera da progressione intracranica e sono stati identificati i fattori prognostici clinici.
La sopravvivenza globale mediana dopo lo sviluppo di metastasi cerebrali è stata di 49.5 mesi e la sopravvivenza libera da progressione intracranica mediana è stata di 11.9 mesi.
Il 45% dei pazienti con un follow-up aveva metastasi cerebrali progressive al momento della morte, e i ripetuti interventi per le metastasi cerebrali erano comuni.
L'assenza di metastasi extracraniche, punteggio Karnofsky superiore o uguale a 90, e nessuna storia di trattamento con inibitori della tirosin-chinasi prima dello sviluppo di metastasi cerebrali erano associati a un miglioramento della sopravvivenza ( P=0.003, inferiore a 0.001, e inferiore a 0.001, rispettivamente ), mentre una singola metastasi cerebrale o un trattamento iniziale con radiochirurgia stereotassica rispetto a radioterapia dell’intero cervello non lo sono stati ( P=0.633 e 0.666, rispettivamente ).
Sono stati impiegati fattori prognostici significativi in base all'analisi multivariata per descrivere i quattro gruppi di pazienti con stime a 2 anni di sopravvivenza globale, rispettivamente, del 33%, 59%, 76% e 100% ( P minore di 0.001 ).
In conclusione, i pazienti con metastasi cerebrali da tumore del polmone non-a-piccole cellule ALK-riarrangiato trattati con radioterapia ( SRS e/o WBRT ) e inibitori della tirosin-chinasi hanno avuto sopravvivenza prolungata, il che suggerisce che gli interventi per il controllo della malattia intracranica siano critici.
Il perfezionamento della prognosi per questo sottotipo molecolare di cancro polmonare non-a-piccole cellule identifica una popolazione di pazienti che possono beneficiare di radiochirurgia stereotassica in prima linea, stretta osservazione del sistema nervoso centrale, e trattamento delle malattie del sistema nervoso centrale emergenti. ( Xagena2016 )
Johung KL et al; J Clin Oncol 2016; 34: 123-129
Pneumo2016 Onco2016
Indietro
Altri articoli
ASCO24 - Ivonescimab migliora la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al polmone non-a-piccole cellule non-squamoso con mutazione di EGFR dopo fallimento di un inibitore tirosin-chinasico di EGFR. Studio HARMONi-A
Ivonescimab più chemioterapia è stato approvato in Cina, e ora è considerato il trattamento standard per i pazienti con carcinoma...
Efficacia di Osimertinib sul sistema nervoso centrale con o senza chemioterapia nel cancro al polmone non-a-piccole cellule avanzato con mutazione di EGFR
E' stata riportata l'efficacia sul sistema nervoso centrale ( SNC ) di Osimertinib ( Tagrisso ) più chemioterapia di prima...
Tecentriq a base di Atezolizumab nel trattamento di: cancro uroteliale, cancro del polmone non-a-piccole cellule, cancro a piccole cellule polmonare, cancro mammario triplo negativo, carcinoma epatocellulare
Tecentriq è un medicinale che contiene il principio attivo Atezolizumab, ed è impiegato nel trattamento delle seguenti forme di cancro:...
Immunoterapia anti-TIGIT e anti- PD-L1 nel cancro al polmone non-a-piccole cellule e nel cancro esofageo
Uno studio di fase 1 ha trovato che il trattamento combinato con un farmaco sperimentale anti-TIGIT più un inibitore di...
Tarlatamab per i pazienti con cancro al polmone a piccole cellule precedentemente trattato
Il carcinoma polmonare a piccole cellule, anche definito microcitoma polmonare ( SCLC ) rappresenta circa il 15% di tutti i...
Afatinib rispetto a Gefitinib nei pazienti con cancro al polmone non-a-piccole cellule avanzato positivo alla mutazione EGFR: studio LUX-Lung 7
Nello studio LUX-Lung 7, il bloccante irreversibile della famiglia ErbB, Afatinib ( Giotrif ), ha migliorato notevolmente la sopravvivenza libera...
Befotertinib versus Icotinib come terapia di prima linea per i pazienti con cancro al polmone non-a-piccole cellule localmente avanzato o metastatico con mutazione EGFR
Befotertinib ( Surmana ) è un nuovo inibitore orale selettivo di terza generazione della tirosina-chinasi del recettore del fattore di...
Esiti di sopravvivenza a 5 anni con Nivolumab più Ipilimumab rispetto alla chemioterapia come trattamento di prima linea per il cancro al polmone non-a-piccole cellule metastatico nello studio CheckMate 227
Sono stati presentati i risultati a 5 anni di CheckMate 227 parte 1, in cui Nivolumab ( Opdivo ) più...
Gavreto a base di Pralsetinib, un farmaco per il cancro al polmone: aumentato rischio di tubercolosi, soprattutto extrapolmonare
L’Agenzia Europea per i medicinali ( EMA ) e l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ) hanno informato gli operatori...
Camrelizumab più chemioterapia a base di Platino versus chemioterapia da sola nel setting neoadiuvante nei pazienti cinesi con cancro al polmone non-a-piccole cellule resecabile in stadio IIIA o IIIB: studio TD-FOREKNOW
Il beneficio di Camrelizumab più chemioterapia nel setting neoadiuvante per il tumore polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) resecabile in...